Lenovo al MEET per la mostra “AI Yoga per Intelligenze Artistiche”

da | 20 Set 2024

A Milano, presso il MEET Digital Culture Center, grazie a Lenovo ha preso vita una mostra che si colloca all’avanguardia nel panorama dell’arte contemporanea: “AI Yoga per Intelligenze Artistiche”. Questo evento rivoluzionario, curato da Valerio Borgonuovo e aperto fino al 29 settembre, esplora il confine sottile e affascinante tra creatività umana e intelligenza artificiale generativa, proponendo una sinergia inedita tra questi due mondi apparentemente lontani. Il centro, nato nel 2018 grazie al supporto della Fondazione Cariplo, si conferma così un polo di innovazione culturale, dedicato alla promozione e diffusione della cultura digitale.

Lenovo AI Yoga e il dialogo tra arte e tecnologia

L’esposizione vede la partecipazione di dieci artisti italiani di fama internazionale: Accurat, Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello, Roberto Beragnoli, Alessandra Condello, Francesco D’Isa, Lorem (alias Francesco D’Abbraccio), Katsukokoiso (Eugenio Marongiu), Mauro Martino, Andrea Meregalli e Mattia Piatti. Questi creativi, ciascuno con il proprio stile e la propria poetica, si sono avvalsi del Lenovo Yoga Slim 7x, un dispositivo con processore Snapdragon X Elite, dotato di un’unità neurale in grado di eseguire fino a 45 trilioni di operazioni al secondo. Questa tecnologia avanzata ha potenziato il processo creativo, offrendo agli artisti uno strumento capace di amplificare e trasformare le loro visioni in opere tangibili.

L’intelligenza artificiale  è presentata qui come una musa ispiratrice, capace di collaborare con l’uomo nel processo creativo. Le opere esposte non sono solo frutto della tecnologia, ma di un dialogo profondo tra l’artista e la macchina. Un’interazione che pone l’accento su temi universali come il tempo, la memoria, l’ambiente e le complessità dell’animo umano.

Lenovo al MEET: tecnologia al servizio della creatività

Lenovo, azienda leader nell’innovazione tecnologica, si è affermata come partner d’eccezione di questa mostra, proponendo soluzioni tecnologiche che spingono i confini della creatività. Il dispositivo Yoga Slim 7x, con il suo potente processore e capacità neurale, è stato fondamentale per gli artisti che hanno lavorato a “AI Yoga per Intelligenze Artistiche”. Questo PC non è semplicemente uno strumento tecnologico, ma diventa un complice dell’artista, un alleato capace di trasformare le idee più audaci in realtà.

Pietro Parodi, Communication Leader di Lenovo in Italia, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra tecnologia e arte, affermando:

“La mostra non è solo una celebrazione della tecnologia, ma un invito a riflettere sul futuro della creatività. Gli AI PC stanno cambiando il modo in cui creiamo e percepiamo l’arte, aprendo nuove possibilità e sfidando le nostre convinzioni”. Con questa iniziativa, Lenovo dimostra il suo impegno nel guidare l’evoluzione della creatività nell’era digitale, offrendo strumenti in grado di valorizzare le potenzialità dell’intelligenza artificiale”.

Il contributo dell’intelligenza artificiale alla creatività umana

L’intelligenza artificiale è un tema centrale in questa esposizione, non come sostituto della creatività umana, ma come strumento di amplificazione e arricchimento. Massimo Chiriatti, Chief Technology & Innovation Officer di Lenovo, ha evidenziato il ruolo cruciale che l’IA può avere nel processo creativo, affermando:

“Da pochi anni abbiamo l’AI che inventa informazioni, si impegna in discussioni apparentemente emotive ed è intensamente creativa. Questa capacità ci fa riflettere sul suo potenziale nel generare idee migliori”.

L’AI non è più solo uno strumento logico e privo di immaginazione, ma si dimostra capace di contribuire alla creazione artistica in modi inaspettati. Nella mostra, infatti, è evidente come la sinergia tra uomo e macchina abbia portato alla realizzazione di opere che ridefiniscono il concetto stesso di arte digitale. Come sottolineato da Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente del MEET Digital Culture Center:

“Grazie all’IA, l’arte diventa un dialogo tra l’umano e il tecnologico, dove la macchina non è un sostituto, ma un collaboratore che apre a nuove prospettive e interpretazioni”.

Un nuovo Rinascimento creativo

Valerio Borgonuovo, curatore della mostra, ha descritto “AI Yoga per Intelligenze Artistiche” come un vero e proprio “manifesto di un nuovo Rinascimento creativo”. La mostra mette in luce come la tecnologia, lungi dall’essere un ostacolo, possa potenziare il potenziale espressivo dell’artista. “AI YOGA celebra l’Intelligenza Artistica”, afferma Borgonuovo, sottolineando come i creativi italiani coinvolti nel progetto abbiano accolto la sfida dell’IA generativa per realizzare opere che ridefiniscono l’arte digitale contemporanea.

La tecnologia, in questo contesto, diventa un mezzo per superare i limiti tradizionali dell’espressione artistica, aprendo orizzonti inesplorati e offrendo nuove possibilità di interpretazione del reale. La mostra non è solo una celebrazione dell’innovazione tecnologica, ma anche un invito a riflettere sulle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nell’arte e nella cultura.

Le opere esposte

L’esposizione si articola in un percorso immersivo che abbraccia diverse forme d’arte, tra video, audio, fotografia e information design. Tra le opere più significative si segnalano:

  • “Viaggio in Italia” di Roberto Beragnoli: un documentario che esplora l’esistenza attraverso una simulazione matematica dei ricordi.
  • “You Are Making Art” di Andrea Meregalli: un’installazione interattiva che crea ritratti artistici dei visitatori utilizzando l’IA.
  • “Ginkgo Biloba Archive” di Mattia Piatti: un archivio fotografico che celebra la bellezza senza tempo di un fossile vivente.
  • “Painters In The Making 3.0” di Accurat Studio: un’opera di information design che analizza l’evoluzione dell’arte occidentale attraverso l’IA.
  • “Brave New World – Dancing with the Machine” di Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello: un’installazione fotografica che documenta la cultura rave attraverso l’obiettivo dell’IA.

Un’esperienza unica al MEET

La mostra “AI Yoga per Intelligenze Artistiche” è aperta al pubblico fino al 29 settembre presso il MEET Digital Culture Center di Milano. Questo evento rappresenta una straordinaria opportunità per chiunque desideri esplorare l’affascinante intersezione tra arte e intelligenza artificiale, e interrogarsi su come la tecnologia possa ridefinire il futuro della creatività umana.

L’esposizione è aperta dal martedì alla domenica, ore 15-19 (ultimo ingresso h. 18.00; chiuso il lunedì). Il biglietto (con pagamento esclusivamente in forma elettronica) costa 12 euro, con il ridotto (under 25/over 65) a 10 euro. L’ingresso è gratuito per portatori di disabilità e loro accompagnatori, proprietari card Abbonamento Musei e giornalisti.

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