Un uscita un po’ tribolata quella del nuovo Pixel 4a di Google.
Tant’è che, pur presentato ora, vedrà i negozi solo il 1° ottobre. Quando probabilmente arriverà anche il Pixel 5. L’emergenza coronavirus ha insomma sparigliato le carte anche nel mondo degli smartphone. Ed è un peccato che si deva attendere ancora molto per uno dispositivo davvero interessante posto nella fascia media di prezzo.
Il 4a è insomma l’erede della fortunata serie 3a e 3a XL che Google ha lanciato lo scorso anno. Diciamolo: i Pixel in genere sono un concentrato di innovazione e si fanno apprezzare per la loro semplicità e completezza. Anche in questo caso, e leggendo qui sotto capirete il perché.
Il Pixel 4a di Google: le dieci cose da sapere
1. Lo schermo
Si tratta di uno smartphone compatto con un display da 5.8 Oled Full Hd+ con ratio 19.5:9.
Ha quindi un nero assoluto che contrasta con 16 milioni di colori. Le app si vedono benissimo sullo schermo senza cornice di Pixel 4a, che si estende da bordo a bordo. La fotocamera anteriore è incorporata nel display e c’è una nuova raccolta di sfondi chiamata “Divertimento”.
2. Memoria e processori
Il Pixel 4a arriva con ben 6 Gb di Ram e 128 di storage.
Che ovviamente sono abbastanza utilizzando tutte le possibilità di archiviazione cloud di Google. Il processoore è un Qualcomm Snapdragon 730Octa-core da2,2GHz.
3. Le fotocamere
Ancora una volta il Pixel sorprende con un comparto essenziale aiutato da software evoluti. La fotocamera posteriore è una sola da 12,2 mpx con tecnologia Dual Pixel di dimensioni 1,4μm. C’è la messa a fuoco automatica e la stabilizzazione ottica elettronica. L’apertura è ƒ/1,7, il campo visivo 77°. Il risultato è quello di poter fotografare anche di notte con la funzione Astrografia (quindi pure le stelle). Fa anche video 4K a 30 fps (fino a 120 quelli a 1080p). Davanti la camera è da 8 mpx con grandangolo fino a 84 gradi.
La fotocamera di Pixel 4a è provvista di diverse funzionalità evolute. Come HDR+ in tempo reale, controlli per doppia esposizione, condivisione sui social, modalità Ritratto e Zoom ad alta definizione.
4. La batteria
La batteria è da 3140 mAh, con un sistema intelligente di adattamento al modo in cui vengono utilizzate app preferite.
Questo vuol dire un risparmio energetico e un utilizzo dichiarato di 24 ore. Con un caricatore rapida da 18 W.
5. Leggero e smart
Il Pixel 4a ha una scocca che misura 144 mm di altezza, 69,4 di larghezza e 8,2 di profondità. Il peso è di soli 143 grammi. Sul retro c’è il sensore di impronte per sbloccare il display. La porta di ricarica è Usb-C e c’è il jack per le cuffie. L’altoparlante è stereo e i microfoni hanno l’eliminazione dei rumori.
6. Doppia Sim
Il dispositivo ha una doppia Sim,
ma solo una fisica in versione Nano. L’altra invece è una e-Sim.
7. Connessioni e sensori
La connessionè garantita dal Wi-Fi 2,4+5 GHz e il Bluetooth 5.1.
Tra i sensori presenti quello di prossimità, l’Ambient light, l’accelerometro e il barometro.
8. Funzionalità e sicurezza
Il nuovo Assistente Google aiuta a controllare le app e a inviare messaggi. Dispone inoltre dell’esclusiva app Recorder, che trascrive automaticamente ciò che viene detto e consente di fare ricerche nelle registrazioni audio. Pixel 4a è protetto dal chip di sicurezza Titan M e riceve aggiornamenti garantiti per almeno tre anni . È inoltre provvisto dell’app Emergenze personali di Google, che aiuta a contattare il pronto intervento.
9. Gli accessori
Molti brand Made For Google offrono accessori compatibili. Come le custodie in tessuto in materiali riciclati o gli auricolari Google Pixel Buds che offrono un un audio nitido durante le chiamate e la possibilità di ottenere aiuto dall’Assistente Google tramite i comandi vocali.
10. Il giudizio
Come era già stato il 3a, il nuovo smartphone migliora ancora una linea davvero di primo piano. Google usa i suoi Pixel come innovazione del mondo Android e non dimentica nulla nei suoi dispositivi, anticipando soluzioni che poi si vedono su device di alta gamma. Unico problema l’attesa: il preordine parte il 10 settembre (il prezzo è di 389 euro) e arrivare a ottobre per la vendita rischia di far passare il 4a quasi inosservato. E invece, come si diceva, sarebbe un peccato.
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