C’è un analista tech che si chiama Ming-Chi Kuo ed è considerato una delle fonti più affidabili quando si parla di Apple. Ed in effetti in passato ne ha azzeccate molte. Per questo le sue anticipazioni a proposito degli iPhone 2020, ovvero la versione numero 12 (ma non solo), sono prese molto sul serio. E riservano molte sorprese.
Come saranno gli iPhone 2020
Più modelli, più squadrati
La prima notizia rilevante, se poi fosse confermata, è che nel 2020 Apple farà uscire ben 5 modelli di iPhone.
Il primo comparirà a marzo e sarà l’SE2: per i nostalgici della Mela dei primi Melafonini il modello dovrebbe avere una scocca che ricorda iPhone 4. I componenti saranno invece quelli dell’8: processore A13, 3GB di RAM, 64 Gb di memoria,un display da 4.7 pollici e il Touch ID. Il tutto per un costo contenuto previsto intorno ai 450 euro (addirittura 399 dollari in Usa) e in tre colori: Grigio Siderale, Argento e Rosso.
Riguardo all’iPhone 12 invece le versioni potrebbero essere ben quattro, divisi tra modello base, Pro e Pro Max. In pratica: una da 5.4 pollici, due modelli da 6.1 pollici, una da ben 6.7 pollici. Tutti avrebbero connettività 5G e da display OLED. La differenza sarebbe marcata dall’equipaggiamento: i due modelli di punta (6.1″ e 6.7″) dovrebbero supportare l’antenna ad altissima definizione mmWave, una tripla fotocamera e le funzionalità di rilevamento 3D dell’ambiente. Quelli di base supporteranno solo frequenze sotto i 6 GHz e monteranno un comparto fotografico fotocamera a due lenti. Il design? Un ritorno al passato squadrato. Quello degli iPad Pro insomma.
La fotocamera 3D
Il comparto fotografico dei modelli top saranno dotati della fotocamera di tipo Time of Flight, ovvero quella che calcola il tempo che impiega un laser o la luce led a rimbalzare sugli oggetti e le mura di una stanza. Così da costruire una mappatura 3D molto dettagliata dell’ambiente circostante. Cosa serve? A migliorare la qualità degli scatti fotograficiìe soprattutto la precisione nelle applicazioni di Realtà Aumentata. Vero cavallo di battaglia di Cupertino (finora a dire il vero però andato un po’ al trotto).
Altre due possibili sorprese
Ming-Chi Kuo non ha finito qui, ma si è spinto oltre annunciando due possibili sorprese.
La prima è che Apple starebbe studiando una diversa cadenza nell’uscita dei suoi dispositivi. Cioè la ormai tradizionale presentazione di settembre sarebbe sostoruita da una doppia uscita degli iPhone in primavera e in autunno. E addirittura tutto ciò salterebbe il 2020 portare l’iPhone 12 al 2021 (a naso. sembra un po’ improbabile).
L’altra rivelazione riguarda il cavo Lightning, croce e delizia degli iPhone. Il 2021 potrebbe essere (ma quante volte si è detto?) l’anno in cui Apple adotterà definitivamente la porta Usb-C, così come ha fatto sugli iPad Pro. Ma addirittura in un futuro molto prossimo anche questo potrebbe scomparire. Secondo un rumor questa volta di 9to5Mac Apple starebbe pensando a “un’esperienza completamente wireless”. Niente ingressi e caricatori solo senza fili. Impossibile? Me se vi ricordate quando a Cupertino tolsero i lettori Cd dai Mac…
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