La guerra tra la Cina e Donald Trump potrebbe arivare a colpire uno dei simboli del successo americano nella tecnologia. Ovvero Apple. Visti i continui attacchi alle aziende cinesi e i ban dell’amministrazione americana, l’azienda di Tim Cook potrebbe essere colpita da provvedimenti analoghi da parte di Pechino.
La Cina minaccia di boicottare Apple
La guerra tecnologica con l’America
I prodotti Apple potrebbero essere boicottati in Cina, soprattutto se l’applicazione cinese WeChat venisse bandita negli Stati Uniti a causa delle crescenti tensioni tra le due potenze. Lo ha dichiarato ieri un portavoce del governo di Pechino.
Il presidente Trump infatti, dopo aver firmato un ordine esecutivo all’inizio di questo mese minacciando di vietare TikTok, accusata di spionaggio, ha messo nel mirino il social orientale. Un decreto simile ha infatti preso di mira la piattaforma leader in Cina, che appartiene al colosso Tencent.
«Se WeChat verrà bandito negli Stati Uniti, i cinesi non avranno motivo di tenere i loro iPhone e prodotti Apple» ha avvertito su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri cinese. Conosciuto come Weixin in mandarino, WeChat ha non meno di 1,2 miliardi di utenti attivi. Sono prevalentemente cinesi anche se l’applicazione è disponibile in quasi venti lingue.
I numeri di Apple in Cina
Una ricerca condotta da Counterpoint Research ha mostrato che uno smartphone su tre venduto in Cina nel Q2 2020 sia stato un telefono 5G. Ed anche che Apple è il produttore di smartphone dalla crescita più rapida. L’incremento medio annuo da aprile a giugno è infatti del 32%, grazie soprattutto alla vendita di iPhone.
A trainare il mercato cinese sono stati iPhone 11 e iPhone SE 2020. Che hanno contribuito a raggiungere i 7.4 milioni di unità vendute tra aprile e giugno. In particolare le vendite di iPhone in Cina sono aumentate del 225% nel Q2 2020.
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