I 3 trend di fine 2020 per l’e-commerce secondo Kooomo

da | 19 Ago 2020

L’ecommerce sta vivendo la sua stagione d’oro. Solo in Italia si sono registrati 2 milioni di nuovi consumatori e il settore crescerà entro la fine del 2020 del 55%“Ma non sono solo i consumatori a preferire la rete” dice Anastasia Sfregola, sales director di Kooomo .

“Sempre più spesso anche le imprese vogliono passare al digitale, un cambiamento che sta interessando persino il b2b e l’esplosione dei virtual showroom con l’innalzamento degli standard di performance e qualità, lo dimostrano”. 

I tre nuovi trend dell’e-commerce secondo Kooomo

Le tendenze per l’autunno

Kooomo è una piattaforma di ultima generazione che aiuta le aziende a vendere online e internazionalizzare. Ha 20 anni di esperienza e oltre 200 partner tecnologici, e dal suo osservatorio ha individuato i 3 trend in ascesa per l’ultima parte del 2020. 

1. Percorsi intuitivi e personalizzati grazie all’intelligenza artificiale

“Stiamo andando sempre più verso un’esperienza di consumo fluidadice l’esperta -. E e se da un lato sfuma la separazione fra store fisici e store digitali, dall’altra quando compra online il consumatore vuole essere assecondato, guidato, quasi come fosse in un negozio tradizionale. Le parole d’ordine sono intuitività e personalizzazione”.

Ed è proprio in questo senso che l’uso di sistemi di intelligenza artificiale può fare la differenza per un e-commerce. Con processi di marketing automation con email e banner di navigazione su misura. E visualizzazioni ad hoc su store multibrand in base alle preferenze dell’utente. Sono questi  alcuni dei plus che l’AI può apportare alle vendite online.

2. Sicurezza e innovazione

“Siamo entrati in una nuova era delle vendite digitali – commenta Sfregola -. Dove tutto il processo si struttura attorno al consumatore, assecondando, e quando possibile anticipando, i suoi bisogni”.

Determinante dunque il momento del pagamento che coincide con la chiusura della transazione. “Non un particolare – proseguono da Kooomo – se pensiamo che una delle cause principali per cui un acquisto non va a buon fine si verifica quando il cliente non trova la propria valuta al momento di concludere il processo. Ecco perché sicurezza e innovazione in questo passaggio diventano determinanti”.

Il 46% delle transazioni avviene con la carta di credito. L’utente, quindi, cerca in primo luogo garanzie contro furti e frodi, ma non solo. La nuova tendenza è il pagamento rateale anche per piccoli acquisti online. “Grazie all’integrazione Scala Pay, startup di fintech australiana – ricorda la sales director – Kooomo ha aumentato del 40% le vendite di Miss Bikini”.

3. Food e Farmaceutica: è il momento di nuovi vertical

Infine non solo moda. La fragilità dei canali tradizionali emersa durante la pandemia e la  necessità di strutturare la parte digitale del business in maniera professionale e scalabile stanno cambiando profondamente il panorama. Ad affacciarsi all’online, infatti, nuovi vertical come il food e il farmaceutico, con in testa integratori e prodotti nutraceutici.

“Questa crescita dei vertical online porta un aumento delle proposte di servizio da parte delle piattaforme – conclude Anastasia Sfregola -. Che aumentano le soluzioni per gestire al meglio i processi”. È il caso per esempio del Pick and Pack, un’applicazione che ottimizzare la gestione degli stock in magazzino e facilita le operazioni di imballaggio.

 

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